Cava era attraversata da due strade maestre: la Via Nocerina e la Via Maggiore, entrambe biforcazioni della strade che nel MedioEvo portavano da Salerno a Napoli attraversando Nocera. Prima dell' età medievale, Cava era attraversata anche dalla Via Aquilia, che da Capua (dove terminava la Via Appia) conduceva fino a Reggio Calabria.

La Via Maggiore iniziava dopo le Camerelle di Nocera Superiore, andava verso S.Lucia e per la Via Fiume salendo per l'Asproniata, la Petrellosa e per il Monte Decimari. Proseguiva  proseguendo verso il Pennino e andava ad Arco . Di qui c'era una biforcazione che raggiongeva il Castello di S.Adiutore mentre il ramo principale procedeva verso il Cannetiello e giungeva a Croce. Questa strada era preferita alla Nocerina perchè piu' sicura in quanto in montagna erano piu' difficili le imboscate ed anche perchè sulla strada vi erano diverse rocche con guardie armate. Per attraversarla si pagava un pedaggio per mantenere le guardie e la fortificazione. Nel 1281 la strada resto' dissestata per una forte alluvione e fu riparata su ordine di Carlo d'Angiò Oggi la strada è ancora in parte transitabile per congiungere le varie frazioni ed il Borgo.

Il tratto della Via Nocerina che attraversava il centro della vallata era anche chiamato Via Caba (via infossata) perchè incavata nel territorio collinare cavese e si pensa  che dal nome di questa strada la nostra città fu chiamata La Cava.La via Nucerina partiva dalla Chiesa dell'Annunziata di Salerno, raggioungeva Vietri, scendeva lungo il corso del Bonea, proseguiva per Vetranto, Castagneto , il ponte di San Francesco e da li attraversando il Borgo Scacciaventi, arrivava a Nuceria Alfaterna.