Cava Ieri

L' arte muraria de la Cava

Pubblicato in Cava Ieri Etichettato sotto Scritto da Matteo

Masuccio Salernitano, già nella metà del quattrocento , nel suo Novellino, scrive: "La Cava, citate multo antiqua fedelissima, e nuovamente in parte devenuta nobile… fu sempre abundantemente fornita de singolari maestri moratori e tesseturi…."

Cava ieri e oggi nelle foto e nelle cartoline

Pubblicato in Cava Ieri Etichettato sotto madonna dell'olmo Scritto da Matteo
La nostra città, di origine romane e che vide un periodo di ricchezza economica e commerciale  nel medioevo, conserva ancora oggi numerose testimonianze artistiche e storiche che il tempo e l’incuria degli uomini potrebbero non far conoscere alle prossimegenerazioni.
Scopo di questa pagina è evidenziare una breve frammento delle bellezze architettoniche e naturalistiche che il nostro territorio custodisce per farle conoscere e preservarle.

Origine dello stemma di Cava

Pubblicato in Cava Ieri Etichettato sotto Scritto da Matteo

Il 22 settembre 1460 il re Ferdinando I d’Aragona consegnò agli invitati dell’Università (l’Ente Comune dell’epoca), il celebre diploma delle franchigie e privilegi.Tra questi vanno segnalati la facoltà di fregiarsi nello stemma delle armi Aragonesi:

depingere seu scolpire a parte dextera duas barra auream et rubeam domus Regie Aragonie

Il Ponte di Hackert

Pubblicato in Cava Ieri Etichettato sotto Scritto da Matteo

Nel 1790 il pittore tedesco Jacob Philipp Hackert (1737-1780) fu invitato dalla Regina Maria Carolina a dipingere i luoghi piu' belli del Regno di Napoli. L'artista si era stabilito  in Campania e aveva comprato un appartamento intorno al 1770 a Caserta. Come molti dei "vedutisti", immortalò molti paesaggi ed architetture della Campania e del Salernitano in particolare, tra cui il ponte di Cava, costruito nel 1575 per collegare la strada di Nocera a Salerno e completato tra la fine del'500 e gli inizi del'600.

L’arte tessile cavese dal XVII secolo ai nostri

Pubblicato in Cava Ieri Etichettato sotto Scritto da Matteo

Tra le tante attività tra cui i Cavesi primeggiarono nel ‘600 ricordiamo i manufatti tessili. In una descrizione di G. Del Tufo della città di Napoli della Piazza del mercato a Napoli nel XVII secolo viene menzionata tra le varie mercanzie che attiravano gli sguardi delle signore milanesi le “tele de la Cava”

Pagina 7 di 8